Dichiarazioni alla stampa del Giudice di Pace e del Sindaco
Facendo seguito alle comunicazioni dei giorni scorsi, si allega articolo del Gazzettino con dichiarazioni del Giudice di Pace di Portogruaro e del Sindaco di Portogruaro.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Articoli del Gazzettino sul Giudice di Pace
Si rende noto che, con riferimento all'oggetto, è stato inviato al Gazzettino il seguente comunicato stampa (e in fondo si allegano l'articolo pubblicato il 18.1.15 con il titolo "Addio al Giudice di Pace" e quello pubblicato il 20.1.15 con il titolo "Problemi risolti: non si chiuda"):
- l'atto ufficiale noto alla Camera Avvocati è il Decreto Ministeriale del 10 novembre u.s., che mantiene l'Ufficio:
- sentiti personalmente sia il Sindaco di Portogruaro Bertoncello che il Giudice di Pace di Portogruaro Dott.ssa Salice, non risultano pervenuti provvedimenti ufficiali da parte del Mininistero;
- si può immaginare che al Ministero sia giunta una relazione del Presidente del Tribunale di Pordenone, e anche che essa dia atto di talune criticità verificatisi relativamente al passaggio di consegne tra la gestione ministeriale e quella comunale (e non si intende entrare in alcuna polemica, avendo il massimo rispetto per la funzione di vigilanza del Tribunale);
- tuttavia si sa che:
a) come risulta da una relazione del Giudice di Pace agli atti del Comune, e di cui si ha copia, i problemi con il personale sono stati ora risolti (uno dei due dipendenti inizialmente assegnati all'ufficio, che risulta trovarsi tuttora in malattia, è stato recentemente sostituito, con altro avente le qualifiche necessarie; e, in più, l'organico è stato rafforzato con due lavoratori socialmente utili; tanto è vero che vi si legge che "l’ufficio è operativo e funzionante senza particolari criticità").
b) il Comune sostanzialmente ha ottemperato agli impegni assunti, mettendo a disposizione (seppur con le vicissitudini sopra accennate) il personale che serve; questo la Camera Avvocati reputa che debba essere apprezzato dal Ministero, tenuto anche conto che la chiusura dell'ufficio locale, oltre a penalizzare il territorio e l'utenza, determinerebbe un ulteriore aggravio per il corrispondente ufficio del capoluogo;
c) se il Ministero avesse adottato un provvedimento di chiusura (ma sembra strano, in tempi così rapidi e senza dar modo al Comune di interloquire e esporre le proprie ragioni) ci si riserva ogni iniziativa, in sede anzitutto politica, ma anche giudiziaria (tutti i provvedimenti amministrativi, anche quelli relativi all'organizzazione degli uffici giudiziari, solo suscettibili di impugnazione).
Una ultima precisazione: i rapporti i tra il Comune di Portogruaro e gli altri Comuni per i rimborsi pro quota delle spese dell'ufficio sono questioni importanti, ma esulano completamente da quanto qui ci occupa (gli impegni col Ministero li ha assunti esclusivamente il Comune di Portogruaro, che di essi ne risponde).
Tanto si doveva.
Cordiali saluti
Comunicazioni in esito all'Assemblea del 14.1.15
Si rende noto, a chi non era presente all'Assemblea della Camera degli Avvocati di Portogruaro tenutasi il 14.1.15, che sono state adottate le seguenti determinazioni:
1) Relazione del Presidente sull’anno 2014.
L'Assemblea ha preso atto della attività positivamente svolta con riguardo alle iniziative di formazione e al mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace.
2) Relazione del Tesoriere e approvazione del bilancio.
L'Assemblea ha approvato all'unanimità il bilancio 2014, prendendo atto che al 31.12.14 c/c e cassa presentano un saldo attivo (senza considerare le quote di iscrizione per l'annualità 2015, in corso di riscossione) rispettivamente di Euro 6.051,66 e di Euro 143,21.
3) Elezioni del Consiglio dell'Ordine; possibilità per la Camera degli Avvocati di Portogruaro di partecipare a liste e/o di presentare candidati; determinazioni conseguenti.
L'Assemblea ha deliberato all'unanimità di aderire alla proposta di lista unitaria e programma condiviso pervenuta dalla Camera Civile di Pordenone ed a cui ha aderito anche l'Aiga di Pordenone, e di indicare quale rappresentante per il Foro di Portogruaro, espresso dalla Camera degli Avvocati di Portogruaro, l'attuale Presidente della Associazione Avv. Alvise Cecchinato.
Cordiali saluti.
Camera degli Avvocati di Portogruaro
Camera degli Avvocati di Portogruaro
Convocazione di Assemblea per mercoledì 14 gennaio 2015, ore 18:00
Cari Colleghi,il numero di pre-iscrizioni pervenute per l'anno 2015 ha abbondantemente superato il minimo che era stato individuato per l'organizzazione di attività formativa in Portogruaro: posso quindi confermare che l’Associazione si impegnerà al massimo a tal fine.
Il numero di pre-iscrizioni dimostra anche che la riforma della geografia giudiziaria non ha fatto venir meno l’esistenza di finalità precipue al Foro di Portogruaro (oltre alla formazione, in particolare il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace).
Come sapete, a breve si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine.
Nell’ambito veneziano eravamo abituati alla prassi per cui le associazioni forensi (tra cui le quattro Camere Territoriali, inclusa, quindi, la Camera degli Avvocati di Portogruaro) individuavano un programma e formavano una lista unitaria (con garanzia di rappresentanza delle varie realtà, pure minoritarie).
Nell’ambito pordenonese questa prassi non vi è, ma la nuova legge professionale e il nuovo regolamento elettorale, laddove prevedono l’onere di presentare previamente le candidature e la possibilità di presentare anche liste, hanno indotto a contatti al riguardo.
In particolare, la Camera degli Avvocati di Portogruaro ha ricevuto dalla Camera Civile di Pordenone la proposta di partecipare alla redazione di un programma e alla composizione di una lista, con possibilità di indicare un proprio candidato.
Sarebbe certamente molto importante per la nostra Associazione e per il Foro di Portogruaro essere rappresentati al Consiglio dell’Ordine.
Ho dato al Direttivo una mia disponibilità al riguardo, ma possono ovviamente ben esservi soluzioni diverse e migliori e sarà quindi argomento dell’Assemblea che provvedo a convocare.
Convoco pertanto, con la presente circolare, l’Assemblea della Camera degli Avvocati di Portogruaro per mercoledì 14 gennaio 2015 alle ore 18:00, presso la Sala delle Colonne del Collegio Marconi, con il seguente ordine del giorno:
1) Relazione del Presidente sull’anno 2014.
2) Relazione del Tesoriere e approvazione del bilancio.
3) Elezioni del Consiglio dell'Ordine; possibilità per la Camera degli Avvocati di Portogruaro di partecipare a liste e/o di presentare candidati; determinazioni conseguenti.
4) Varie ed eventuali.
Raccomando pertanto la più ampia partecipazione.
Raccomando pertanto la più ampia partecipazione.
I saluti più cordiali, unitamente ai migliori auguri di Buon Anno.
Il Presidente
Avv. Alvise Cecchinato
Importante : Iscrizioni 2015 = Formazione 2015
Si ricorda ai Colleghi che, come comunicato con la precedente circolare, le iniziative formative per l'anno 2015 saranno commisurate ai rinnovi delle iscrizioni per l'anno 2015, nei seguenti termini:
a) organizzazione di incontri di aggiornamento a cadenza mensile nel primo semestre, e di un convegno annuale nel secondo semestre, qualora entro il 15.12.14 pervengano almeno n. 100 richieste di iscrizione;
b) organizzazione solo di incontri di aggiornamento, solo a cadenza bimestrale e solo nel primo semestre, qualora entro il 15.12.14 pervengano almeno n. 50 richieste di iscrizione;
c) nessuna iniziativa formativa qualora entro il 15.12.14 pervengano meno di n. 50 richieste di iscrizione.
Come risulta dallo spazio Associati http://www.avvocatiportogruaro.net/CMS/associati, le richieste di rinnovo sinora pervenute (nomi in chiaro, rispetto al tabulato iscrizioni 2012), ove non ne seguissero di altre, configurerebbero l'ipotesi c).
Per rinnovare l'iscrizione, basta andare nel sito e compilare il form di cui al "bottone" "iscrizioni 2015".
Non occorre pagare subito: potrete farlo a gennaio, come gli anni scorsi.
Però, cortesemente, se avete interesse a che continuino a svolgersi a Portogruaro anche il prossimo anno eventi formativi accreditati, comunicate il rinnovo al più presto, e comunque non oltre i primi giorni del prossimo mese.
Solo così potrà essere programmata l'attività in misura corrispondente alle esigenze ed alle aspettative.
Camera degli Avvocati di Portogruaro
Allegato:
blu: iscrizioni 2012 (iscritti ordinari, ossia del Foro di Portogruaro + iscritti straordinari, ossia di altri Fori)
blu: iscrizioni 2012 (iscritti ordinari, ossia del Foro di Portogruaro + iscritti straordinari, ossia di altri Fori)
verde: rinnovi ad oggi
giallo: quota da raggiungere per eventi in misura b)
rosso: quota da raggiungere per eventi in misura a)
Incontri di approfondimento sull'Amministrazione di Sostegno
Si segnala la seguente iniziativa, organizzata dall'Associazione ADS Rete di Solidarietà in collaborazione anche con la Camera degli Avvocati di Portogruaro.
Cordialità
Cordialità
Giudice di Pace - Rinnovo iscrizioni - Iniziative formative
Cari ColleghiGIUDICE DI PACE
Segnalo il link in cui si può consultare il Decreto Ministeriale del 10 novembre u.s., che mantiene l'Ufficio:
http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_8_1.wp?previsiousPage=contentview&contentId=SDC1086500
ISCRIZIONI 2015 = FORMAZIONE 2015
Anche nel corso di quest'anno la Camera Avvocati di Portogruaro ha fatto in modo che si svolgessero a Portogruaro eventi formativi accreditati.
I più attenti si saranno accorti che nel 2014 la Camera Avvocati di Portogruaro ha organizzato direttamente n. 7 incontri di aggiornamento (1) e ha partecipato all'organizzazione di n. 2 seminari o conferenze (2).
Nel 2015 ?
Si deve ricordare che la Camera Avvocati è una Associazione di diritto privato, che esiste ed opera in ragione degli iscritti.
Su questo presupposto, il Direttivo ha ritenuto, per il 2015, di commisurare le attività dell'Associazione in ambito formativo al numero delle iscrizioni, adottando la delibera che riporto:
- si mantiene per l'anno 2015 la stessa quota associativa dell'anno 2014 (Euro 30,00; inclusa una tessera valida per n. 100 fotocopie del fotocopiatore della Associazione, attualmente operativo al piano terra del Tribunale di Pordenone);
- relativamente al numero di iniziative formative per l'anno 2015, si demanda al Presidente:
a) l'organizzazione di incontri di aggiornamento a cadenza mensile nel primo semestre, e di un convegno annuale nel secondo semestre, qualora entro il 15.12.14 pervengano almeno n. 100 richieste di iscrizione;
b) ovvero l'organizzazione solo di incontri di aggiornamento, solo a cadenza bimestrale e solo nel primo semestre, qualora entro il 15.12.14 pervengano almeno n. 50 richieste di iscrizione;
c) di conseguenza, nessuna iniziativa formativa occorre che sia organizzata qualora entro il 15.12.14 pervengano meno di n. 50 richieste di iscrizione.
Il che mi pare logico, e naturale.
Per rinnovare l'iscrizione, basta andare nel sito e compilare il form di cui al "bottone" "iscrizioni 2015".
Non occorre pagare subito: potrete farlo a gennaio, come gli anni scorsi.
Però, cortesemente, se avete interesse a che continuino a svolgersi a Portogruaro anche il prossimo anno eventi formativi accreditati, comunicate il rinnovo al più presto, e comunque non oltre i primi giorni del prossimo mese.
Solo così potrà essere programmata l'attività in misura corrispondente alle esigenze ed alle aspettative.
I saluti più cordiali
Il Presidente
Avv. Alvise Cecchinato
(1)
1) 21 febbraio: Natura e limiti del precedente giudiziale (relatori Moro, Giraldo)
2) 21 marzo: Conflitti nella azienda di famiglia, crisi coniugale: il trust come possibile soluzione (relatori De Poli, Della Vedova)
3) 3 aprile: Il processo civile telematico: concetti di base e prossime novità (relatore Corsini)
4) 18 aprile: Il processo civile telematico: concetti di base e prossime novità (relatore Forner)
5) 19 maggio: I danni, nuove figure, nuove questioni, con particolare riguardo a famiglia, malasanità e lavoro (relatori Cendon, Infantino, Todeschini, Vorano)
6) 13 giugno: La riforma del condominio un anno dopo (relatori Alvigni, Moino, Rubini)
7) 11 luglio: Il processo civile, le ultime modifiche (relatori Caparelli, Cesare, Faggiotto)
(2)
1) 28 febbraio, in collaborazione con Associazione Giuristi Cattolici di Concordia Pordenone: La proposta di legge sull'omofobia (relatiori Amato, Pitter, Cecchinato)
2) 18 luglio, in collaborazione con Camera Civile di Pordenone: Sentenze canoniche e sentenze straniere: loro efficacia nell'ordinamento italiano (relatori Pitter, Rovere, Turrin)
a) l'organizzazione di incontri di aggiornamento a cadenza mensile nel primo semestre, e di un convegno annuale nel secondo semestre, qualora entro il 15.12.14 pervengano almeno n. 100 richieste di iscrizione;
b) ovvero l'organizzazione solo di incontri di aggiornamento, solo a cadenza bimestrale e solo nel primo semestre, qualora entro il 15.12.14 pervengano almeno n. 50 richieste di iscrizione;
c) di conseguenza, nessuna iniziativa formativa occorre che sia organizzata qualora entro il 15.12.14 pervengano meno di n. 50 richieste di iscrizione.
Il che mi pare logico, e naturale.
Per rinnovare l'iscrizione, basta andare nel sito e compilare il form di cui al "bottone" "iscrizioni 2015".
Non occorre pagare subito: potrete farlo a gennaio, come gli anni scorsi.
Però, cortesemente, se avete interesse a che continuino a svolgersi a Portogruaro anche il prossimo anno eventi formativi accreditati, comunicate il rinnovo al più presto, e comunque non oltre i primi giorni del prossimo mese.
Solo così potrà essere programmata l'attività in misura corrispondente alle esigenze ed alle aspettative.
I saluti più cordiali
Il Presidente
Avv. Alvise Cecchinato
(1)
1) 21 febbraio: Natura e limiti del precedente giudiziale (relatori Moro, Giraldo)
2) 21 marzo: Conflitti nella azienda di famiglia, crisi coniugale: il trust come possibile soluzione (relatori De Poli, Della Vedova)
3) 3 aprile: Il processo civile telematico: concetti di base e prossime novità (relatore Corsini)
4) 18 aprile: Il processo civile telematico: concetti di base e prossime novità (relatore Forner)
5) 19 maggio: I danni, nuove figure, nuove questioni, con particolare riguardo a famiglia, malasanità e lavoro (relatori Cendon, Infantino, Todeschini, Vorano)
6) 13 giugno: La riforma del condominio un anno dopo (relatori Alvigni, Moino, Rubini)
7) 11 luglio: Il processo civile, le ultime modifiche (relatori Caparelli, Cesare, Faggiotto)
(2)
1) 28 febbraio, in collaborazione con Associazione Giuristi Cattolici di Concordia Pordenone: La proposta di legge sull'omofobia (relatiori Amato, Pitter, Cecchinato)
2) 18 luglio, in collaborazione con Camera Civile di Pordenone: Sentenze canoniche e sentenze straniere: loro efficacia nell'ordinamento italiano (relatori Pitter, Rovere, Turrin)
Aggiornamenti sull'Ufficio del Giudice di Pace di Portogruaro
In relazione all''articolo pubblicato ieri da Il Gazzettino, si ritiene opportuno, per una maggiore informazione, comunicare ai Colleghi il testo integrale delle dichiarazioni rese alla giornalista dalla Camera Avvocati di Portogruaro.
Dopo aver richiamato la lettera inviata a suo tempo a tutti i Sindaci degli 11 Comuni, è stato fatto presente che:
- invero, la creazione di un Consorzio non è condizione di permanenza dell'Ufficio (per il Ministero può trattarsi, indifferentemente, di un ente territoriale solo, o di più enti territoriali), e peraltro il principio per cui ad ogni servizio con sede in un Comune debba necessariamente corrispondere una redistribuzione degli oneri relativi tra i Comuni vicini, che beneficiano di esso, se estremizzato, sarebbe di ben difficile attuazione;
- tuttavia, certamente equità e coerenza impongono che, come tutti i Comuni erano d'accordo per difendere la Giustizia di prossimità, all'epoca della riforma della geografia giudiziaria, ora vengano suddivisi tra essi i costi del mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace (la Camera Avvocati partecipò anche, su cortese invito, a delle Conferenze dei Sindaci, sulla specifica questione, e si ricorda qualche perplessità, ma nessuna dissociazione);
- comunque, certamente va dato merito al Comune di Portogruaro di essersi esposto, ed è comprensibile che sia deluso del fatto che, di 10 Comuni, 6 avrebbero aderito e 4 non avrebbero aderito (si usa il condizionale perchè sono, allo stato, voci);
- del resto, si ignorano le ragioni, perchè alla lettera della Camera Avvocati non sono seguite risposte (o meglio: si deve dedurre che 6 Comuni hanno contribuito, mentre 4 Comuni non lo hanno fatto, ma non è dato sapere il perchè di ciò: se per ragioni contingenti, o altro);
- farà piacere capire, e quindi si sarà grati se vi saranno prese di posizione (non giovando a nessuno il fatto che la questione resti incerta);
- si rimarrebbe a nostra volta desolati se si dovesse arrivare alla conclusione che il territorio portogruarese non è in grado di mettere a disposizione del Ministero di Grazia e Giustizia, per il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace, n. 2 (due) dipendenti e n. 4 (quattro) stanze: sarebbe insomma sconfortante se, tenuto conto di tutti i dipendenti che hanno gli 11 Comuni (solo il Comune di Portogruaro: più di 100), e di tutte le entrate e uscite che hanno (eliminati gli sprechi come certamente da tempo è stato fatto) .... quanto sopra si rivelasse insostenibile.
* * *
Cordiali saluti.
Il Presidente
Avv. Alvise Cecchinato
Avv. Alvise Cecchinato
Avvertenze importanti per la firma digitale
Dal 30 giugno u.s. il deposito dei ricorsi per ingiunzione e degli atti endoprocessuali (cioè, tutti gli atti di parte successivi a quello introduttivo, ossia memorie ex art. 183 C.P.C., comparse conclusionali, memorie di replica, etc.) avviene obbligatoriamente per via telematica.Altrettanto obbligatoriamente, gli atti in parola debbono essere sottoscritti con firma digitale.
Il dispositivo di firma digitale (la c.d. “chiavetta”) dovrebbe essere ben noto alla maggioranza degli avvocati, se non altro per averlo sinora usato per accedere alla consultazione online dei registri informatizzati di Cancelleria dei vari Uffici giudiziari (c.d.sistema SICID/SIECIC).
Ma la “semplice” consultazione dei registri informatizzati non significa per sé sola che il dispositivo a tal fine utilizzato sia anche idoneo per le operazioni di deposito telematico.
L’idoneità a entrambe le attività (consultazione e deposito) è data dalla presenza, nella smart card contenuta nella “chiavetta”, di due distinti certificati di firma digitale:
- uno serve per il riconoscimento (autenticazione sicura da remoto), ed è quello utilizzato per le consultazioni PolisWeb (tanto dal Punto d’Accesso quanto da Consolle Avvocato);
- l’altro è richiesto per firmare digitalmente gli atti da depositare.
Recentemente è emerso che nei dispositivi di cui erano muniti alcuni avvocati erano presenti solo i certificati di riconoscimento; pertanto, tali colleghi non sarebbero stati in grado di procedere al deposito telematico, non potendo firmare digitalmente gli atti.
L’inconveniente si è verificato in particolare con le “chiavette” fornite da Servicematica S.r.l.in occasione degli eventi straordinari organizzati ancora nel dicembre 2010.
(In effetti, si tratta di un’incompatibilità fra i driver delle smart card Oberthur e Consolle Avvocato: in realtà, il certificato di firma c'è, ma non viene riconosciuto da Consolle Avvocato.)
(In effetti, si tratta di un’incompatibilità fra i driver delle smart card Oberthur e Consolle Avvocato: in realtà, il certificato di firma c'è, ma non viene riconosciuto da Consolle Avvocato.)
È il caso, allora, di raccomandare a tutti di verificare quanto prima di quanti e quali certificati sia munito il kit di firma digitale di cui sono in possesso.
La procedura di verifica non è particolarmente complicata:
- avviate Consolle Avvocato;
- una volta inserito il PIN e lanciato il programma, cliccate sul pulsante “Configurazione” (in basso, nella barra laterale a sinistra);
- nella finestra che si aprirà, cliccate sulla voce “Sicurezza e Smart Card” (sulla sinistra);
- cliccate poi sul pulsante “Verifica PIN”;
- inserite nuovamente il PIN;
- cliccate sul pulsante “OK” quando apparirà il messaggio che attesta la correttezza del PIN;
- si aprirà una finestra di riepilogo che mostrerà lo stato dei certificati presenti sulla smart card: se viene riportato che “sono presenti 2 certificati, dei quali: 1 per firma digitale, 1 per autenticazione”, siete a posto e potete tranquillamente procedere ai depositi telematici (ma leggete più oltre); se, invece, venisse riportata la presenza del solo certificato di autenticazione, vi raccomandiamo di rivolgervi immediatamente al vostro fornitore della firma digitale per munirvi anche del certificato necessario per la firma;
- quanti siano muniti di entrambi i certificati potranno anche verificare la funzionalità di firma cliccando sul pulsante “Verifica firma”: verrà richiesto di inserire il PIN e, all’esito, verrà restituito un messaggio; se viene riportato che il test di firma è stato eseguito correttamente, siete a posto e potete effettuare tranquillamente i depositi telematici; altrimenti, contattate al più presto il vostro fornitore della firma digitale.
Con l’occasione, si rammenta altresì di verificare la data di scadenza dei propri certificati (a seconda dei fornitori, la validità dei certificati dura da tre a cinque anni dal rilascio); tale operazione può essere facilmente effettuata tramite il software di gestione della firma digitale (ArubaSign, DikeUtil, etc.) in uso: non sarà superfluo evidenziare che neppure un certificato scaduto è idoneo ad apporre validamente la firma digitale all’atto.
Comunicazioni sull'Ufficio del Giudice di Pace di Portogruarpo
Cari Colleghi, il Comune di Portogruaro ha adempiuto agli obblighi fondamentali, che erano in scadenza in questi giorni, di cui alla procedura in corso per il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace.
In buona sostanza, l'Amministrazione Comunale ha effettivamente messo a disposizione, oltre alla sede (provvisoriamente: l'immobile ex Carceri; prossimamente: Villa Martinelli), anche il personale: ha assegnato a tale Ufficio la signora Leda Cracco, funzionario del Settore Cultura, Sport e Formazione, e il signor Fabio Defendi, agente di Polizia Municipale, i quali stanno regolarmente svolgendo il previsto periodo di tirocinio presso le Cancellerie di Pordenone.
Inutile nascondere che si trattava di un passaggio estremamente delicato (tanto è vero che in qualche altra realtà territoriale alle parole non sono corrisposti i fatti), e che il suo superamento è motivo di sollievo e di soddisfazione.
Il vero e proprio passaggio di consegne dalla gestione "ministeriale" a quella "comunale" avverrà per fine ottobre, e sino ad allora è inevitabile che il funzionamento dell'ufficio sia problematico, e che le aperture al pubblico siano ridotte (vi sono anche delle esigenze pratiche, per sopperire alle quali, in questa situazione emergenziale, la Camera Avvocati ha fonito, ad esempio, un apparecchio fax e dei toner per le stampanti): una volta entrato a regime il nuovo assetto organizzativo le cose non potranno che migliorare.
Nel frattempo si pone anche il problema, per il Comune di Portogruaro, della formalizzazione di una convenzione per la ripartizione delle spese di funzionamento dell'Ufficio con gli altri Comuni del territorio interessato (ossia della parte portogruarese del c.d. Veneto Orientale; la quale, dal punto di vista della Amministrazione della Giustizia, è passata dal Veneto al Friuli, in modo definitivo, e con grande vantaggio per l'utenza e per gli operatori, in termini generali di efficienza dei servizi).
Allego alla presente circolare, oltre al provvedimento del Ministero della Giustizia (che fuga i timori che la stampa locale aveva diffuso), il comunicato del Comune di Portogruaro, e una mia recente lettera a tutti gli 11 Sindaci del nostro territorio.
Va ricordato che in più riunioni della Conferenza dei Sindaci (ad alcune ho anche personalmente partecipato, a seguito di cortese invito, assieme al Collega sandonatese) l'argomento è stato trattato, e non risultavano invero espresse dissociazioni, salvo solo alcune riserve, anche comprensibili, e che comunque si confida siano risolvibili.
Recentemente i quotidiani locali hanno però pubblicato alcune prese di posizione preoccupanti (talora frutto anche di equivoci, che si è ritenuto di chiarire mediante la lettera di cui sopra).
Noi Avvocati sappiamo bene quanto l'Ufficio del Giudice di Pace sia importante: già ora (i numeri ufficiali sui procedimenti trattati parlano chiaro), e ancor di più in previsione e in prospettiva (l'aumento di competenza è alle porte, e sarà comunque di notevole portata).
Il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace significa non solo per Portogruaro restare sede giudiziaria ma anche, per l'intero territorio degli 11 Comuni, conservare in loco il servizio della c.d. giustizia di prossimità (e quindi, in sostanza, sia le cause di valore economico ridotto, sia le opposizioni a sanzione amministrativa, sia, probabilmente, le controversie in ambito condominiale, sia, attraverso il Presidio del Tribunale che può operare in sinergia con l'Ufficio del Giudice di Pace, le procedure di amministrazione di sostegno).
A tale proposito, invito vivamente tutti i Colleghi che hanno studio, o residenza, o comunque rapporti diretti, con gli organi amministrativi e con le forze politiche dei Comuni in questione a svolgere opera di moral suasion, al fine di sensibilizzare chi di dovere sulla questione in oggetto.
Colgo l'occasione per augurare buone e meritate vacanze.
Avv. Alvise Cecchinato
